Un territorio che pensa e agisce. In grado di guidare processi sociali e storici che lo riguardano. Un gruppo di imprese che decide di unirsi per battere la crisi e la concorrenza dei paesi a manodopera e produzione meno qualificata. In tutto questo si può riassumere il progetto “Casale Monferrato Capitale del Freddo”.

La tradizione del freddo in Monferrato inizia nel 1945. Un allevatore decide di sperimentare una primordiale cella, raffreddata da due compressori acquistati dall’esercito degli Stati Uniti, per conservare le carni.

L’esperimento funziona e nasce a Casale Monferrato, la prima azienda del settore: Franger Frigor s.r.l., che opera inizialmente sul mercato locale. Nel 1947 la Franger inizia a imporsi sul mercato di Torino e Milano e negli anni successivi diviene una S.p.A. con una crescita costante del capitale fino al 1957 quando arriva a punte di incrementi di fatturato del 110% annuo. Nel 1957 viene fondata la Mondial Frigor s.r.l. che diviene una tra le aziende più attive sul mercato. Agli inizi degli anni sessanta l’industria del freddo si arricchisce con l’ingresso sulla scena di Carma S.p.A., di Cofi S.p.A. e di Framec S.p.A., che sono direttamente o indirettamente collegate con la capostipite Franger.

Nel 1976 il Centro Studi Galileo lancia “Casale Monferrato Capitale del Freddo”. Il Distretto della filiera del freddo è oggi costituito da aziende di grandi dimensioni che hanno un ruolo di leadership nel settore anche a livello mondiale, e da una serie di aziende, la maggior parte di natura familiare, di dimensioni più piccole.

Questo settore produttivo dipende fortemente dagli interscambi con l’estero, e si può parlare, per le aziende più grandi e più note, di una percentuale di export sull’attività vicina o superiore ai due terzi.

Sono presenti nel Distretto una decina di aziende leader nel settore e una ventina d’indotto. La produzione, nonostante sia rivolta principalmente ad apparecchiature per la conservazione alimentare, risulta essere molto differenziata con una vasta gamma di prodotti, tra cui vetrine refrigerate, banchi frigo, frigoriferi, autocarri frigoriferi, congelatori, le apparecchiature e gli impianti frigoriferi elettrici e termici in genere, maturatori per le carni e vetrinette per i vini.

Un passo essenziale del progetto è stata la costituzione del Distretto della filiera del freddo il 15 febbraio del 2007 con una larga intesa alla quale hanno aderito, oltre alla Città di Casale Monferrato, i principali Comuni del Monferrato, le organizzazioni datoriali e sindacali.

Il progetto dal 2010 è portato avanti dall’Agenzia di Sviluppo LAMORO, dal Centro Studi Galileo incaricati dal Comune di Casale Monferrato in collaborazione con le industrie del freddo casalesi e con il Dipartimento Energia del Politecnico di Torino.

Centro Studi Galileo opera da 45 anni nel settore del freddo e del condizionamento con un ruolo di leadership a livello nazionale e internazionale sviluppando collaborazioni di altissimo rilievo con la Commissione Europea, il Ministero dell’Ambiente, le Nazioni Unite (UNEP e UNIDO)

Non vi sono altri esempi a livello europeo di territori ove in un raggio di 10 km si trovino decine di aziende di primissimo livello e un centro formativo di settore leader a livello internazionale. Si tratta di uno snodo strategico, al centro di un triangolo ideale che include Milano, Torino e Genova, un punto nevralgico fondamentale per tutto il nord ovest italiano.